Concorsi pubblici

Concorsi pubblici

La maggior parte dei concorsi pubblici di architettura non vale la pena, ma niente di più della completa perdita di tempo nota come concorso di architettura aperta. Questo tipo di competizione è quello che dice di essere: aperto a chiunque. A volte sono per un progetto reale, ma il più delle volte sono falsi o, come spesso vengono chiamati, un concorso di “idee”.

La partecipazione a un concorso pubblico è stimolante, ma finanziariamente prosciugante . Ecco alcuni dei principali svantaggi dei concorsi pubblici.

1. Spreco di tempo e denaro

Un concorso pubblico è un progetto. Un progetto su cui lavorerai gratuitamente. Che ti piaccia o no, l’architettura è un business e le aziende si occupano di fare soldi, non di lavorare gratuitamente.

Se sei uno dei rari architetti con tempo di inattività, ci sono molte cose più produttive da fare con il tuo tempo .

2. I progetti non vengono quasi mai realizzati

Ogni architetto lo sa. Anche i concorsi che pretendono di essere per edifici reali non vengono quasi mai realizzati perché i budget dei concorsi sono inesistenti o ignorati. Vince il design più accattivante e stravagante. Il design più stravagante raramente soddisfa il budget.

3. Troppa concorrenza (non vincerai)

Ovvio ma vero. Le competizioni aperte hanno poche barriere all’ingresso: è gratuito per tutti. Non importa quanto siano buone le tue capacità di progettazione della concorrenza, stai gareggiando contro centinaia o migliaia di altri architetti.

Quindi, ad esempio, se la giuria del concorso esaminasse le candidature per 8 ore (un’ipotesi generosa) e ricevessero 1.000 candidature, ciò avrebbe circa 28 secondi per esaminare il tuo progetto. Lo stesso progetto a cui hai appena lavorato per oltre 100 ore viene giudicato in meno di mezzo minuto. Hai capito.