Narcolessia: tutto quello che (forse) non sai

Cos’è la narcolessia e quali sono i sintomi?

Hai mai sentito parlare di narcolessia? Se la tua risposta è no, grazie a questo articolo avrai le idee più chiare. La narcolessia è una malattia neurologica rara che provoca attacchi di sonno improvvisi ed incontrollabili.

Questa sonnolenza eccessiva, in base alla gravità, può avere un impatto negativo sulla vita personale, professionale e sociale della persona narcolettica. I sintomi principali sono i seguenti: eccessiva sonnolenza diurna ed attacchi di sonno improvvisi che possono verificarsi in qualsiasi momento della giornata (anche durante lo svolgimento delle attività quotidiane o lavorative).

La scienza ha stabilito che la narcolessia è attribuita all’interruzione della secrezione di un neurotrasmettitore chiamato ipocretina che regola i meccanismi del ciclo sonno-veglia. L’origine di questo disturbo non è ancora noto, sebbene si presuma che possa derivare da cause genetiche o immunologiche.

Per quanto concerne la cura, al momento non ne esiste una vera e propria però la narcolessia può essere trattata con antidepressivi che aiutano a contrastare gli attacchi di sonno. Possono anche essere prescritti dei trattamenti farmacologici che aiutano a stimolare la vigilanza. Purtroppo però questi trattamenti aiutano soltanto a limitare i sintomi senza curare il problema. Quindi essenzialmente la cura di questa patologia consiste in una migliore gestione del sonno, compresa la buona abitudine di fare dei sonnellini durante l’arco della giornata.

Il blog interamente dedicato alla narcolessia

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